Sostenere atteggiamenti consapevoli per la sicurezza sul lavoro con tecniche di Storytelling e Gamification
La salute e la sicurezza sul lavoro vanno perseguite tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione e l’informazione. I lavoratori non sono solamente i soggetti tutelati ma anche attori attivi: devono essere consapevoli delle condizioni del proprio ambiente di lavoro, dei rischi e delle conseguenze dei propri comportamenti sul posto di lavoro. Da qui nasce l’idea del progetto VITAMINA F, un percorso formativo blended finanziato da Inail con il coordinamento di Soges SpA.
Attraverso l’uso combinato di tecniche di gamification e storytelling, la collana di microlearning di VITAMINA F, intende favorire la comprensione dei rischi dell’utilizzo di sostanze (alcol, farmaci e droghe) che alterano le capacità operative e relazionali negli ambienti di lavoro. Il prodotto è uno strumento estremamente interattivo e in grado di coniugare l’offerta di un bagaglio esaustivo di conoscenze a un approccio didattico “leggero” ed efficace. Otto in totale i learning object realizzati di cui un questionario di autovalutazione sulle proprie abitudini e un serious game.
Ad accogliere l’utente c’è sir Fred, cavaliere della sicurezza sul lavoro e personaggio guida durante la fruizione dei singoli contenuti.
Si parte con un questionario sulle proprie abitudini nel consumo di sostanze alcoliche. Il serious game invece ha lo scopo di simulare alterazioni dei riferimenti visivi e spaziali durante la guida di un veicolo. Il gioco consiste nel far intervenire dei fattori di disturbo che simulano un crescente stato di alterazione, ad esempio visione sfuocata, velocità incostante, inclinazione della schermata. Lo scopo è far immedesimare l’utente nello stato di alterazione ed acquisire la consapevolezza che l’alterazione rende complessi ed ingestibili anche i compiti più semplici.
Ogni modulo è corredato da tutorial, casi esplicativi e schede informative con domande per imparare a riconoscere i rischi a cui fare attenzione: effetti a breve e lungo termine dei farmaci, procedure per segnalare in azienda l’assunzione di determinati farmaci, individuare i soggetti a cui rivolgersi se si teme di aver maturato una dipendenza, elaborare buone prassi per non compromettere le relazioni sociali e lavorative. Non mancano interazioni che stimolano l’utente a intervenire in situazioni rischiose: l’utente è invitato a scegliere una azione da intraprendere ed una modalità relazionale da adottare.
Ecco, allora, che ogni “tappa” di questo percorso offre una panoramica completa sui rischi dell’assunzione impropria di bevande alcoliche e farmaci, in una chiave multimediale che alterna e combina immagini, grafica animata, audio e risorse didattiche per approfondire. A illustrare il tutto una voce narrante (il testo audio, ovviamente, è disponibile anche nel formato di sola lettura). Particolarmente efficaci i casi concreti presentati – attraverso immagini d’animazione – e i test di apprendimento, con domande a risposta multipla utili a testare le conoscenze acquisite durante il corso.