Nabbovaldo conquista l’Europa: così un serious game italiano porta la cybersecurity nelle scuole
C’è un seriousgame italiano che sta facendo parlare di sé in tutta Europa. Si chiama “Nabbovaldo e il ricatto dal cyberspazio” ed è un’avventura digitale pensata per insegnare ai ragazzi a muoversi in rete in modo consapevole. Un progetto nato dalla collaborazione fra Grifo Multimedia, la Ludoteca del Registro .it e il CNR – Istituto di Informatica e Telematica di Pisa, che oggi raccoglie un prestigioso riconoscimento internazionale: la vittoria alla Serious Games Competition della GALA Conference 2025, la più importante rassegna europea dedicata ai giochi per l’apprendimento.
Il successo è arrivato a Utrecht, dove il videogame è stato selezionato tra decine di candidature arrivate da tutta Europa. La giuria lo ha premiato per la sua capacità di unire rigore scientifico, narrazione, interattività e un obiettivo non semplice: parlare di cybersecurity agli adolescenti con un linguaggio capace di coinvolgerli davvero.
Ma cosa rende Nabbovaldo così speciale?
Un’avventura digitale per capire i rischi della rete
Il protagonista della storia è un ragazzo della città immaginaria di Internetopoli, un luogo popolato da virus che camminano come fossero creature, da troll che seminano caos e da misteriosi personaggi pronti a ingannare chi non presta abbastanza attenzione.
In questo mondo colorato, ironico e un po’ surreale, Nabbovaldo si trova alle prese con un attacco informatico che mette in pericolo tutto ciò che lo circonda. Per salvarsi deve riconoscere trappole, inganni, messaggi sospetti. Deve capire cosa si nasconde dietro un link troppo invitante, dietro una richiesta inattesa, dietro una promessa che profuma di pericolo.
Giocando, i ragazzi imparano a identificare phishing, malware e rischi che incontrano ogni giorno senza nemmeno accorgersene. Ma soprattutto imparano a farlo senza sentirsi “a lezione”, perché l’apprendimento passa attraverso sfide, dialoghi e scelte che li mettono sempre al centro.
Dietro le quinte: quando scienza, didattica e tecnologia parlano la stessa lingua
Se Nabbovaldo funziona è perché nasce da una collaborazione rara nel panorama educativo italiano.
La Ludoteca del Registro .it, il servizio del CNR che da anni porta nelle scuole progetti di educazione digitale, ha immaginato la storia, definito i messaggi da trasmettere e lavorato affinché il gioco diventasse uno strumento concreto per insegnanti e studenti.
Accanto alla Ludoteca, il CNR–IIT di Pisa ha garantito la supervisione scientifica: ricercatori e ricercatrici hanno analizzato contenuti, scenari e comportamenti digitali da inserire nel gioco, assicurandosi che ogni dinamica ludica corrispondesse a un reale rischio o buona pratica.
Infine, c’è stata la mano di Grifo Multimedia, che ha trasformato idee e contenuti in un’esperienza ludica vera. Le ambientazioni, la grafica, il funzionamento delle missioni, il ritmo narrativo: tutto è stato costruito per rendere l’esperienza coinvolgente, intuitiva, accessibile anche a chi non ha grande familiarità con i videogiochi. È il punto in cui la tecnologia incontra la pedagogia, dando vita a un prodotto che ha saputo conquistare anche i giudici internazionali.
Un premio che guarda ai giovani di oggi e agli adulti di domani
La vittoria alla Serious Games Competition non è solo un riconoscimento tecnico. È la conferma che parlare di sicurezza digitale ai ragazzi è non solo possibile, ma necessario. La rete, per loro, è un ambiente naturale. Eppure, spesso, non ne conoscono davvero le insidie.
Nabbovaldo porta questi temi nelle scuole in modo nuovo, utilizzando lo strumento che i ragazzi conoscono meglio: il gioco. È un ponte tra il linguaggio degli adulti – che parlano di regole, privacy, rischi – e quello dei più giovani, fatto di sfide, esperienze e mondi da esplorare.
Il premio europeo è un segnale importante anche per il futuro della formazione digitale: dimostra che l’Italia sa innovare, sa fare ricerca e sa proporre modelli replicabili e sostenibili, capaci di parlare a una generazione che vive sempre più online.
Un risultato che apre nuove strade
Per Grifo Multimedia, questo riconoscimento è motivo di grande orgoglio. Ma soprattutto rappresenta una spinta a continuare a innovare nel settore della formazione digitale, sviluppando strumenti che rendano l’apprendimento più coinvolgente, accessibile e vicino alla sensibilità delle nuove generazioni.
La collaborazione con il CNR di Pisa e la Ludoteca del Registro .it ha dimostrato che quando competenze scientifiche, creative e tecnologiche si incontrano, i risultati possono andare ben oltre le aspettative.
Nabbovaldo ne è la prova: un videogioco nato per educare, diventato un riferimento internazionale.

